Janocha Francisk Al’bin IvanoviČ (1912 -?)

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sacerdote cattolico

Padre Francisk nasce il 14 ottobre 1912 a Krostenk Nižnyj. Nel 1929 entra nell’ordine dei cappuccini. Terminati gli studi al seminario diocesano di Cracovia, è ordinato sacerdote nel 1936. Prosegue gli studi teologici all’Università Gregoriana di Roma e poi torna Cracovia. Nel novembre 1939, sfuggendo dai territori occupati dai tedeschi vien a trovarsi a Leopoli, occupata dai sovietici. Nel luglio 1940 è arrestato e condannato alla pena capitale, sostituita poi dalla detenzione nel lager che sconta a Unžlag. Il 2 settembre 1941 è amnistiato come cittadino polacco. Il 20 marzo 1943 è nuovamente arrestato sotto accusa di “spionaggio ed antisovietismo”. L’8 settembre 1943 è condannato a 8 anni di lager che sconta prima a Uchtižemlag e poi a Steplag. E’ liberato il 4 dicembre 1950 e contemporaneamente condannato a 5 anni di confino nella regione di Krasnojarsk. Scontata la pena può ritornare in Polonia. Si stabilisce a Cracovia dove muore, dopo aver scritto le sue memorie.