Jankovskaja Stefanida Antonovna (1894 - ? )

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laica cattolica

Stefanida nasce a Polonnom, vive nel villaggio Klimentovka, è parrocchiana della chiesa locale e in particolare si preoccupa di raccogliere il necessario per il restauro dell’edificio della chiesa. Il 20 agosto 1935 è arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Biljakevič). E’ accusata di “far parte di una organizzazione polacca controrivoluzionaria che ha come scopo l’eversione del potere sovietico e si rifornisce di armi nel caso scoppi una guerra conto l’URSS”. Il 12 gennaio 1936 è condannata a 3 anni di lager.