Padre
Vikentij nasce nel villaggio Dvinjuča. Studia al seminario diocesano e
all’Accademia teologica di Pietroburgo e nel 1909 viene ordinato sacerdote.
Nel 1918 è parroco della chiesa della Dormizione della Santissima Madre
di Dio a Charkiv. Il 15 agosto 1926, per mezzo di Mons. Derbigni, padre
Vikentij è nominato Amministratore Apostolico della parte meridionale
della diocesi di Mogilev. Il 25 ottobre 1926 padre Vikentij è arrestato
con l’accusa di “aver svolto riti religiosi senza la debita registrazione”.
Il 7 gennaio 1927 è condannato a 3 anni di lager da scontare inizialmente
alle Solovki, dal 1930 a Belbaltlag. Nell’ottobre 1929 viene mandato in
esilio nella provincia di Archangelsk e il 1 gennaio 1933 è liberato dall’esilio
con il limite di non abitare nelle 12 città principali dell’URSS. Trova
di sistemarsi a Kaluga, ma nell’agosto 1933 viene rinchiuso nella prigione
della Butyrka a Mosca. Nel settembre dello stesso anno è liberato e scambiato
con un prigioniero sovietico. Si reca in Polonia e il 24 agosto 1937 muore
a Varsavia. |