Anna Ljudvigovna nasce Buroviški, governatorato
di Kovno (oggi Kaunas) da famiglia contadina, vive a Leningrado ed è parrocchiana
attiva della chiesa di S. Ekaterina. Nel 1930 entra nel terzo ordine di
S. Francesco, aiuta economicamente padre Pavel Chomič che vive illegalmente
a Leningrado e prende parte alle celebrazione che il padre svolge in appartamenti
privati della città. Il 13 giugno 1942 Anna è arrestata assieme ad un
gruppo di sacerdoti e di laici cattolici (Processo “Chomič”) ed accusata
di “aver organizzato una chiesa clandestina dove si svolgono celebrazione
clandestine e di aver fatto propaganda antisovietica”. Il 1 settembre
1942 è condannata a 10 anni di lager. |