Gun’ovskij Aleksej (1882 - ?)

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sacerdote greco-cattolico

Padre Aleksej è sacerdote della diocesi di Ternopil’. Compiuti gli studi di teologia, si sposa e quindi viene ordinato sacerdote nel 1906. E’ nominato parroco nel villaggio Lanivci. Dopo la liberazione dell’Ucraina Occidentale dall’occupazione tedesca e l’unione della Transcarpazia all’Ucraina sovietica, inizia l’aperta persecuzione contro la Chiesa greco cattolica e la sua definitiva liquidazione con il falso concilio di Leopoli nel 1946. Gli agenti del KGB avvicinano padre Aleksej per convincerlo a passare alla Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca. Dopo il rifiuto il padre viene arrestato, accusato di attività antisovietica e condannato alla confisca dei beni e al lager in Siberia. Dopo lunghi anni passato nel lager, viene liberato, ritorna in patria ammalato e collabora per poco tempo, come le sue deboli forze gli permettono, con la chiesa catacombale.