Padre Nikolaj è sacerdote della diocesi di Peremyšl’ (attuale Polonia). Terminati gli sudi al seminario diocesano, si sposa e quindi viene ordinato sacerdote nel 1917. Il 22 settembre 1945 viene arrestato dai comunisti polacchi e consegnato ai comunisti sovietici che lo deportano assieme alla moglie in Ucraini dove viene tenuto in prigione a Leopoli. E’ accusato di attività antisovietica e condannato alla confisca dei beni e al lager in Siberia. E qui finisce la sua storia.