Berta nasce nel villaggio Rozental’, governatorato
di Tavrida, da una famiglia contadina. Lavora in proprio ed è membro del
consiglio parrocchiale della chiesa locale. Nel 1933 è obbligata ad entrare
nel kolchoz. Il 28 maggio 1935 viene arrestata assieme ad un gruppo di
cattolici (Processo “Kress”) accusata di “svolgere attività controrivoluzionaria,
rivolgendosi a stati stranieri con lettere denigratorie contro l’URSS
e chiedendo da loro aiuto che poi riceveva”. Il 20 settembre 1935 è condannata
a 5 anni di lager. |