Padre
Leonid nasce a Pietroburgo. Nel 1902 termina gli studi all’Accademia teologica
e il 1 giugno 1902 passa al cattolicesimo. Prosegue gli studi ad Agnani
(Italia) e poi in Germania. Il 25 marzo 1911 è ordinato sacerdote di rito
bizantino. entra nell’ordine degli studiti e prende il nome di Leontij.
E’ arrestato nel 1914 ed è mandato al confino a Tobol’sk. Viene liberato
nel 1916. Nel 1917 è nominato dal metropolita Šeptickij esarca dei russi
cattolici. E’ parroco della chiesa della Discesa dello Spirito Santo a
Pietrogrado e direttore della Comunità dello Spirito Santo. E’ arrestato
il 23 febbraio 1923 assieme all’arcivescovo Cepljak ed altri sacerdoti
cattolici e condannato a 10 anni di prigione. Lettera al metropolita S°eptickij
del 7 marzo 1923. “Se arriveranno alle fucilazioni, può darsi che anche
io ne diventi una vittima. Sono convinto che se sarà versato il nostro
sangue, ed è possibile in grande quantità, sarà la cosa migliore, altrimenti
la nostra non sarà una vita, ma un vivacchiare in mezzo alla nostra tenebrosa
‘realtà sovietica’ senza prospettive.” Viene liberato anzitempo il 26
aprile 1926 con la proibizione di vivere nelle sei maggiori città dell’URSS.
Il 10 agosto dello stesso anno è arrestato nuovamente a Mogilev e condotto
a Mosca. Il 18 settembre 1926 è condannato a 3 anni di lager da scontare
alle Solovki. Nel luglio 1929 è trasferito, per punizione, all’isola Anzer.
Nello stesso anno è liberato e condannato al confino a Pinega, provincia
di Archangel’sk. Ancora una volta viene arrestato all’inizio del 1931
e trattenuto per 6 mesi nella prigione di Archangel’sk. Nell’autunno del
1931 è liberato dalla prigione e condannato al confino per 3 anni a Kotlas,
provincia di Archangel’sk. Alla fine del 1933 è liberato dal confino con
la proibizione di vivere nelle 12 maggiori città dell’URSS. Dal gennaio
1934 vive a Vjatka, dove muore il 7 marzo 1924. |