Dub-Dubovskij Ignatij (1874 – 1953)

stampa
vescovo cattolico

Padre Ignatij nasce il 30 marzo 1874 a Vilnius. Frequenta gli studi teologici al seminario di Žytomir e nel 1899 è ordinato sacerdote. Dal 1901 al 1903 studia teologia alle Università Angelicum e Gregoriana di Roma. Nel 1908 è segretario del vescovo A. Vnukovskij a Pietroburgo. Dal 1910 è parroco della cattedrale di Mogilev. Il 16 ottobre 1916 è nominato da Benedetto XVI vescovo di Žitomir e Amministratore Apostolico della diocesi di Kameneck. Il 28 gennaio 1917 padre Ignatij viene consacrato vescovo nella chiesa di S. Ekaterina a Pietroburgo. Il nuovo vescovo s’impegna in particolare nell’aiutare le nuove comunità monastiche e nella stampa cattolica. Durante la guerra civile rimane in Ucraina e difende la popolazione ebraica dai “pogrom” . Il 6 agosto 1919 viene arrestato dai sovietici, ma rimane in prigione per breve tempo, grazie alla protesta degli ebrei. L’8 giugno 1920, assieme all’esercito polacco, abbandona Žytomir e ritorna in Polonia. Dal 1921 al 1922 ordina 7 nuovi sacerdoti perché possano raggiungere clandestinamente l’Ucraina sovietica. Nel 1923 chiede alle autorità polacche di avere un passaporto diplomatico per visitare la sua Diocesi, ma non gli viene concesso. Essendo vescovo di Luck, fonda molte nuove parrocchie e il seminario diocesano.
Nel 1925, su invito del Papa Pio XI, si trasferisce a Roma per essere consigliere della Commissione papale “Pro Russia”. Dopo un viaggio in Argentina per ispezionare le parrocchie polacche, ritorna a Roma dove prende a cuore la vita degli emigrati polacchi. Muore a Roma il 10 marzo 1953.