Stanislav Stanislavovič nasce nel villaggio Košica
Bel’ka (Galizia), vive nel villaggio Bazalija, provincia di Vynnycja ed
è parrocchiano della chiesa locale. Il 20 agosto 1935 viene arrestato
assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Biljakevič”).
E’ accusato di “far parte ad una organizzazione polacca antisovietica
che ha come scopo quello di eliminare il potere sovietico”. Il 12 gennaio
1936 è condannato a 4 anni di lager e alla confisca dei beni. Il 29 marzo
1936 la condanna è confermata a Kiev. Non conosciamo la sia ulteriore
sorte. |