Dmovskij Michail
TeofiloviČ (1874 – 1938) |
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sacerdote cattolico |
Padre Michail nasce ad Andreevo, governatorato di
Sedleck da famiglia contadina. Terminati a Varsavia gli studi teologici
viene ordinato sacerdote nel 1897. Nel 1901 è vicario nella chiesa di
S. Aleksandr a Varsavia. Dal 1902 è a Lešno, dal 1917 è professore all’Accademia
teologica di Pietroburgo. Dopo la chiusura dell’Accademia teologica è
vicario della chiesa di S. Ekaterina di Pietroburgo; dal 1923 è parroco
nella chiesa di S. Bonifacij a Pietroburgo.
Il 9 maggio 1922 padre Michail viene arrestato assieme ad un gruppo di
sacerdoti e laici cattolici, accusato di “propaganda antisovietica e di
essersi opposto agli espropri dei preziosi delle chiese”. Il 22 giugno
1922 viene liberato per mancanza di prove. Il 17 febbraio 1925 è nuovamente
arrestato a Pietroburgo, accusato di “spionaggio e di aver preso parte
ad una organizzazione monarchica controrivoluzionaria che sollecitava
la lotta attiva contro il potere sovietico”. Il 22 giugno 1925 è condannato
alla pena capitale. In sua difesa interviene in nunzio apostolico Pacelli
attraverso il consolato tedesco di Mosca. L’8 febbraio 1926 padre Michail
viene liberato e può emigrare in Polonia. Muore a Jaktorov il 13 marzo
1938.
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