Padre
Vikentij nasce il 18 gennaio 1880 a Riga (Lettonia) da una famiglia di
commercianti. Frequenta il seminario di Pietroburgo e il 1 marzo 1903
è ordinato sacerdote. Nel 1908 è parroco della chiesa di Kopakevič presso
Minsk e poi parroco nella chiesa di Amburg presso Pietroburgo. Nel 1926
è parroco a Leningrado nella chiesa dell’Immacolata Concezione della SS.
Vergine Marija. Il 5 febbraio 1928 viene arrestato a Leningrado e accusato
di aver insegnato la religione ai minorenni, di aver fondato un monastero
clandestino e di aver aiutato i sacerdoti detenuti nei lager. Durante
il processo egli dichiara: “Per le mie convinzioni cattoliche sono disposto
a donare la vita”. Il 13 agosto 1928 è condannato a 7 anni di lager che
sconta alle isole Solovki e precisamente ad Anzer l’isola a regime di
maggior rigore. Qui viene arrestato il 5 luglio 1932 assieme ad un gruppo
di altri sacerdoti e condannato ad un anno di isolamento nella prigione
di Murmansk. Il 26 settembre 1933 viene trasferito nella prigione Butyrka
di Mosca. Nell’ottobre 1933 è scambiato con un prigioniero sovietico e
può tornare libero in Lettonia dove muore in data sconosciuta. |