Dejlov Jakov JakovleviČ (1886 - ?)

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laico cattolico

Jakov Jakovlevič fratello di Adam nasce a Kamenka, governatorato di Saratov. Dopo aver frequentato le scuole medie è insegnante nelle scuole della Russia meridionale. Nel 1914 è al fronte. Terminata la guerra, ritorna a Saratov. Nel 1921 si trasferisce a Mosca dove è dirigente economico della rappresentanza dei tedeschi del Volga. Il 15 gennaio 1930 viene arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici tedeschi. E’ accusato di “attivo impegno per il reclutamento di giovani parrocchiani della Repubblica tedesca del olga che desideravano entrare nei monasteri dell’Austria”. Il 20 aprile 1931 è condannato a 10 anni di lager e alla confisca di tutti i beni. La famiglia è mandata al confino nel Kazakistan.