Adam Jakovlevič nasce nel villaggio Kamenka, governatorato
di Saratov. Fino al 1918 si trova a Kamenskoe e nel 1921 si trasferisce
a Mosca dove è impiegato nella rappresentanza della Repubblica tedesca
del Volga. Aiuta le ragazze della repubblica tedesca ad ottenere i documenti
per andare in Germania oppure in Austria allo scopo di entrare in un monastero.
Il 7 settembre 1930 viene arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti
e laici tedeschi. Viene accusato di “attivo impegno per il reclutamento
di giovane parrocchiane della Repubblica tedesca del Volga da mandare
nei monasteri dell’Austria”. Viene condannato a 3 anni di lager. |