Padre Vojcech nasce a Jagello, vicino a Leopoli.
Nel 1934 entra nell’ordine di S. Bernardo e nel 1943 viene ordinato sacerdote
a Leopoli. Lavora nella parrocchia di Krymok, provincia di Žytomir, e
vi rimane anche durante l’occupazione tedesca. Dopo il ritorno dell’Armata
Rossa e lo stabilirsi del potere sovietico, padre Vojcech è arrestato
e rinchiuso nella prigione di Žytomir. Il 31 luglio 1946 è condannato
a 8 anni di lager che sconta prima a Siblag e poi a Sevvostoklag. Il 20
luglio 1952 viene liberato prima dello scadere della pena, ritorna a Žytomir
e dal 1953 è parroco a Murafa. |