Chomickij Anton IosifoviČ (1909 – 1993)

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sacerdote cattolico

Padre Anton nasce il 12 aprile 1909 a Bolšie Samulki. Termina gli studi al seminario diocesano di Lusk e nel 1935 viene ordinato sacerdote. Dal 1939 è cappellano militare nell’Armata di Anders a Klesov, dove rimane anche durante l’occupazione sovietica e tedesca. Dopo il ritorno dell’Armata Rossa padre Anton viene arrestato il 6 febbraio 1945 e condannato a 10 anni di lager da scontare a Vorkutlag. E’ liberato prima del tempo il 27 aprile 1947 e ritorna a Klesov e poi, per un lungo periodo è parroco a Murafa. Oltre ad essere molto attivo in parrocchia, nasconde presso di sé i sacerdoti perseguitati dal regime e lui stesso celebrava in appartamenti dove la chiesa era stata chiusa. Si fa “denunciare” dai parrocchiani come “sacerdote cattivo” per poter più facilmente ottenere il permesso di residenza. Il KGB gli promette di farlo vescovo se si fosse separato da Roma, ma lui rifiuta. Padre Dažickij, uno dei sacerdoti che egli sapeva nascondere dal potere afferma di lui: “Si può dire che lui sia come un vescovo, anche non sia mai stato ordinato”. Padre Anton muore a Murafa il 13 maggio 1993.