Chmeleva Vera Aleksandrovna (Marija Roza)(1891 – 1965)

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laica cattolica

Vera nasce nel governatorato di Vologda da una famiglia nobile. Vive a Mosca, termina gli studi universitari, lavora in un Museo, diventa cattolica ed entra a far parte dell’ordine domenicano nella comunità che ha come superiora Abrikosova. Qui pronuncia i voti, prende come nome Maria Roza ed ha come incarico particolare la formazione delle novizie. Il 13 novembre 1923 è arrestata assieme ad un gruppo di russi cattolici e il 19 maggio 1924 è condannata a 3 anni di confino nella regione di Tobol'sk dove si sposa ed ha un figlio. Il marito perisce tragicamente. Il 9 maggio 1927 è libera e nel 1929 può ritornare a Mosca. Il 9 agosto 1933 è di nuovo arrestata assieme ad un gruppo di russi cattolici (Processo “Abrikosova”) ed il 10 gennaio 1934 è condannata a 3 anni di confino. E’ liberata il 29 aprile 1934. Ritorna a Mosca e nel 1944 si trasferisce nel Kazakistan. Dal 1956 è ancora a Mosca dove muore nel 1965.