Čekan Michail KazimiroviČ (1882 - ?)

stampa
laico cattolico

Michail nasce a Tatarka, governatorato di Vilnius, da famiglia contadina. Vive a Leningrado, lavora come impiegato in un ufficio ed è presidente del consiglio parrocchiale della chiesa di S. Caterina. Il 9 ottobre 1929 è arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici e accusato di “propaganda antisovietica e diffusione di letteratura illegale”. Il 13 settembre 1930 è condannato a 10 anni di lager, da scontare alle Solovki. Il 7 settembre 1931 la pena è ridotta 8 anni di lager. Viene liberato il 1 ottobre 1936.