Padre Vladislav nasce a Rakany, governatorato di Kaunas da famiglia contadina. Termina gli studi al seminario diocesano di Pietroburgo e l’8 gennaio 1912 è ordinato sacerdote. Nel settembre 1918 è arrestato e condannato ad un anno e mezzo di reclusione in prigione. Nel 1919 è nuovamente arrestato e condannato a pagare una multa. Il 15 agosto 1931 è arrestato, accusato di “propaganda antisovietica, di organizzare comunità cattoliche illegali e diffondere letteratura controrivoluzionaria”. Il 7 marzo 1932 è condannato a 10 anni di lager da scontare a Višerlag. Il 26 settembre 1933 è scambiato con un prigioniero sovietico e può ritornare in Lituania.