Anna nasce a Vitovjaly, villaggio del governatorato
di Kaunas, da famiglia contadina. Si trasferisce a Leningrado, lavora
come sacrestana presso la chiesa del Sacro Cuore e si preoccupa di aiutare
il vescovo Matuljanis che si trova in lager. Nell’aprile 1832 viene arrestata
assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Proncketis”)
e il 19 giugno 1932 è condannata a 3 anni di confino nel Kazakistan. |