Borislavskij Nikolaj (1887 – 1964)

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sacerdote greco-cattolico

Padre Nikola nasce nel 1887 e viene ordinato sacerdote della diocesi di Ivano-Frankivsk nel 1911. Dal 1914 al 1939 è parroco nel villaggio Pasičnaja.
Dopo la liberazione dell’Ucraina occidentale dalla occupazione tedesca e l’unione alla Ucraina sovietica inizia l’aperta persecuzione contro la Chiesa greco cattolica e la sua liquidazione nel falso concilio di Leopoli nel 1946. Il potere locale, in collaborazione con i servizi segreti, fa di tutto per indurre padre Nikolaj a passare alla Chiesa ortodossa del patriarcato di Mosca. Dopo il rifiuto padre Nikolaj viene arrestato nel 1950 e condannato alla confisca di tutti i suoi bene e a dieci anni di lager che sconta in Siberia.
Liberato dal lager, ritorna in patria, si stabilisce nella città Drogobyč, ma gli è impedito di esercitare il ministero sacerdotale. Collabora con la chiesa catacombale e muore nel 1964.