BalaŠeva Aleksandra
Vasil’evna (Ekaterina) (1878 - ?) |
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suora cattolica |
Aleksandra
nasce a Barnaul (Siberia), terminati gli studi femminili superiori lavora
come insegnante. Si trasferisce a Mosca, passa al cattolicesimo, entra
nella comunità delle suore domenicane di Abrikosova e prende il nome di
Ekaterina
Il 13 novembre 1923 viene arrestata assieme ad un gruppo di cattolici.
Il 19 maggio 1924 è liberata. Fino al 1927 si preoccupa di inviare aiuti
alle suore della comunità di Abrikosova che si trovano nei lager, Viene
arrestata nel luglio 1927 e condannata a 3 anni di lager da scontarsi
alle Solovki. Il 22 ottobre 1928 è liberata prima dello scadere della
pena, ritorna a Mosca dove all’inizio del 1929 è nuovamente arrestata
“per appartenere all’organizzazione che spedisce aiuti all’esarca dei
russi cattolici p. Leonid Fedorov” Il 12 luglio 1929 è condannata a 3
anni di confino in Siberia. Il 7 febbraio 1933 viene liberata. Tenta di
riunirsi alle suore consorelle, ma non viene accettata. Sconosciuta la
sua sorte ulteriore.
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