Padre Eži nasce il 29 ottobre 1898. Termina il ginnasio a Rostov sul Don, nel 1917 entra nel seminario di Pietroburgo, ma non riesce a terminarlo perché viene chiuso. Nel 1919 passa in Polonia, entra nel seminario di Luc’k e nel 1922 viene ordinato sacerdote e destinato vicario alla parrocchia di Kaunas. Dal 1925 prosegue gli studi all’università Gregoriana di Roma. Dal 1930 è di servizio in diverse parrocchie della diocesi di Vilnius, vi rimane anche durante l’occupazione dei tedeschi.
Dopo il ritorno dell’Armata Rossa e lo stabilirsi del potere sovietico, padre Eži viene arrestato il 9 aprile 1948 e condannato a 10 anni di lager e al confino per tutta la vita in Siberia. Dal 1948 si trova nel Kraslag, nel 1951 è trasferito a Ozerlag dove viene liberato il 5 novembre 1955.
Ritorna a Vilnius, ma le autorità comuniste non gli concedono di vivere in città. Vive a Novyj Vilejk e il 18 luglio 1956 si stabilisce a Varsavia. In seguito passa a Otvock dove muore dopo il 1984.