Padre Francisk nasce nel villaggio Jablonevska, governatorato di Podol’sk. Termina gli studi al seminario diocesano di Žytomir e nel 1906 è ordinato sacerdote. E’ amministratore della parrocchia di Gorbulevo e dal 1917 è vicario della parrocchia S. Alessandro a Kiev dove viene arrestato assieme ai padri Stanislav Žkovskij e Teofil Skal’skij. Viene liberato all’arrivo dell’esercito polacco. Durante la ritirata dell’armata polacca molti sacerdoti si ritirano anche loro, ma padre Francisk decide di restare per assistere i fedeli. Nel 1920 è parroco a Fastov dove organizza il gruppo del S. Rosario.
Il 19 luglio 1929 è arrestato e accusato di aver trasmesso all’estero notizie false. Il 28 agosto viene liberato per essere poi nuovamente arrestato nella notte del 30 novembre nello stesso anno. Il 23 marzo 1930 è condannato a 3 anni di lager. Il 15 giugno inizia un altro processo contro un gruppo di altri sacerdoti accusati di aver fondato una associazione controrivoluzionaria. Il 30 giugno sempre dello stesso mese, padre Francisk è condannato a morte, condanna poi ridotta a 10 anni di detenzione. Il 26 dicembre 1930 è condotto nella prigione di rigore per politici di Jaroslavl.
Il 15 settembre padre Francisk è scambiato con un prigioniero polacco e muore in Polonia in libertà l’11 gennaio 1938.