BORECKIJ STANISLAV TOMAŠEVIČ (1891-1938)

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sacerdote cattolico e martire

Padre Stanislav nasce nel 1891 nella città di Kolomyja (Galizia). Frequenta il seminario di Žitomir, nel 1916 viene ordinato sacerdote di rito latino e nel 1921 è inviato, come parroco, nella città di Chalaši, provincia di Žitomir.
Il 12 maggio 1930 è arrestato ed accusato di far parte di un gruppo di cattolici antisovietici. Condannato a 5 anni di lager, il 26 maggio 1930 è rinchiuso nel carcere di isolamento per prigionieri politici a Jaroslavl’, luogo tristemente famoso per le crudeltà commesse contro i detenuti. Nel 1931 è condotto alle isole Solovki. Nel dicembre del 1934 viene trasferito nel carcere di Kem’. All’inizio del 1935 è condannato a 3 anni di confino da scontarsi nella regione di Archangel’sk.
Il 23 novembre 1937 padre Stanislav Boreckij viene arrestato al confino e il 4 gennaio condannato alla pena capitale per «attività controrivoluzionarie».
Viene fucilato il 13 gennaio 1938 nella prigione di Archangel’sk.