Vart Iakov JakovleviČ (1894 – 1970)

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sacerdote cattolico

Padre Iakov nasce il 4 novembre 1894 a Gejdel’berg, governatorato di Ekaterinoslav, in una famiglia numerosa. Frequenta gli studi teologici prima a Saratov e quindi ad Odessa. Il 13 aprile 1924 viene ordinato sacerdote dal vescovo Antonij Cerr a Karlsrue vicino ad Odessa. Svolge il servizio sacerdotale in diverse chiese della provincia di Dnepropetrovsk e nel 1926 viene arrestato, accusato di attività antisovietica, ma viene riconosciuto innocente. Dopo essere liberato preferisce operare nella clandestinità. Il 20 dicembre 1933 vene arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Vart”) e il 22 marzo 1934 condannato a 5 anni di lager. Viene mandato a Siblag dove si ammala gravemente. I compagni di prigionia, saputo che era un sacerdote, nascondono il suo libro di preghiere e lo aiutano nel lavoro pesante di tagliare gli alberi. Allo scadere della pena padre Iakov viene mandato al confino a Georgievka nel Kazakistan meridionale. Qui viene ospitato da Emilija Vikent’evna Šart, una cattolica devota che gli riserva una camera dove ogni giorno al mattino presto celebra la S. Messa e passa molte ore in preghiera. Muore in esilio a Georgievka il 18 settembre 1970.