Padre Valentin nasce il 25 dicembre 1891 a Varsavia
da famiglia nobile. A 16 anni il padre lo porta a Roma dove studia teologia
in una Università pontificia e viene ordinato sacerdote. Nel 1928 si traferisce
nell’URSS a Simferopol dove il 21 maggio 1929 è arrestato per “propaganda
controrivoluzionaria”. Il 14 ottobre 1929 è condannato a 3 anni di lager
da scontare alle isole Solovki. Viene liberato prima della scaduta della
pena nel 1930 perché invalido al lavoro e mandato al confino nella provincia
di Archangel’sk. Nel 1931 è arrestato al confino e condannato al lager
Belbaltlag. Nel 1936 è arrestato “per propaganda controrivoluzionaria”
e condannato ad altri 5 anni di lager. Nel lager si rifiuta sistematicamente
di lavorare ed invita anche gli altri detenuti a fare lo stesso. Il 20
novembre 1937 è condannato alla pena capitale. Il 9 novembre 1937 padre
Valentin Alesandrovič viene fucilato a Sandormoch. |