Michail nasce a Charkiv, lavora come tornitore in
una fabbrica ed è parrocchiano di una delle parrocchie cattoliche. Nel
1937 viene arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici
(Processo “SoljarŽ”). Il 24 settembre è condannato alla pena capitale
e dopo pochi giorni fucilato. |