Padre Nikolaj è sacerdote della diocesi di Mukačevo, provincia della Transcarpazia (Ucraina). Dopo aver terminato gli studi al seminario diocesano di Užgorod è ordinato sacerdote nel 1932.
All’arrivo dell’esercito sovietico nella regione, inizia la campagna per la liquidazione della chiesa greco cattolica. Il KGB convoca padre Nikolaj per costringerlo a passare alla chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca. Il padre non acconsente, quindi viene allontanato dalla casa parrocchiale con la proibizione di esercitare il ministero sacerdotale e nel 1949 viene arrestato e condannato al lager.
Il 17 aprile 1991 viene ufficialmente riabilitato.