Marija Adamovna nasce in Bielorussia, vive a Charkiv
ed è parrocchiana della chiesa cattolica locale. Nel 1937 viene arrestata
assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “SoljarŽ”).
Il 24 settembre 1937 è condannata alla pena capitale e fucilata dopo pochi
giorni. |