KiŠkis Stanislav

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sacerdote cattolico

Padre Stanislav, sacerdote di rito romano, nasce a Pietroburgo da famiglia lituana. Dopo il colpo di stato del 1917, il bambino viene trasferito in Lituania. Fino a 15 anni studia nel ginnasio Annebschule, poi frequenta il seminario diocesano di Kaunas e perfeziona gli studi teologici in Francia. Ritorna in Lituania nel 1930 ed è destinato parroco di una numerosa parrocchia della città di Panevežis. Durante la Seconda Guerra Mondiale salva molti soldati russi feriti. Rimane in Lituania sia durante l’occupazione sovietica che tedesca.
Dopo il ritorno dell’armata sovietica e il ristabilimento del potere sovietico, padre Stanislav nel dicembre 1946 viene arrestato assieme al gruppo del clero e dei laici cattolici. Il 27 settembre 1947 è condannato a 10 anni di lager che sconta a Inta. Liberato nel 1956 e riabilitato nello stesso anno, si occupa dei cattolici lituani e polacchi deportati nelle regioni di Krasnojarsk e in Siberia. I deportati sono circa 350.000 e mancano di ogni assistenza religiosa. Padre Stanislav, con l’approvazione segreta del suo vescovo, visita i deportati, fornisce loro testi religiosi e li assiste religiosamente. Gli organi del KGB convocano padre Stanislav e ufficialmente gli impongono di smettere ogni attività religiosa fra i deportati. Padre Stanislav pensa di non essere tenuto a tali imposizioni e “segretamente” continua il suo apostolato. Di conseguenza viene arrestato una seconda volta e condannato, per illecita propaganda religiosa, a 4 anni di lager.
Durante la seconda prigionia padre Stanislav ha un momento di grande smarrimento quando viene a sapere ch l’unico suo fratello è un agente della polizia segreta. Passa le notti insonni finché ha la forza di offrire tutto a Dio per la salvezza del suo popolo e ritrova la pace.
Dopo la liberazione padre Stanislav ritorna in Lituania. Non ottiene il permesso di esercitare il sacerdozio, ma il parroco del villaggio vicino gli permette di celebrare la S. Messa, o presto al mattino o tardi la sera, in modo da evitare l’intervento della polizia.
Padre Stanislav Kiškis muore in Lituania. Non conosciamo la data esatta della morte.