Viene ricordato da padre Čišek nel suo libro di memorie “22 anni in URSS”. Nel luglio 1946 padre Čšek viene condotto a scontare la sua pena nel lager ed arriva alla stazione di transito di porto Dudinka, provincia di Krasnojarsk. Qui incontra il sacerdote polacco padre Kaspar. Con il suo aiuto, dopo un’interruzione di 5 anni, ottiene di poter celebrare la Messa nel lager, svolgere clandestinamente un lavoro pastorale, confessare e distribuire la S. Comunione. Di padre Kaspar non si hanno ulteriori notizie. |