Janovskij Sil’vestr FranceviČ (1890-1937)

stampa
laico cattolico

Sil’vestr nasce nel villaggio Janiševka, governatorato di Kiev, vive a Ratum ed è parrocchiano della chiesa locale. Nel 1918 si iscrive al partito comunista. Nel 1933 è allontanato dal partito “per mancanza di vigilanza classista”: aveva aiutato un kulak presidente del consiglio parrocchiale. In seguito è riammesso nel partito comunista. Il 25 settembre 1937 è arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Basinskij) e rinchiuso nella prigione di Belaja Cerkov. Il 24 novembre è di nuovo allontanato dal partito. Il 10 ottobre 1937 è condannato alla pena capitale e il 15 ottobre 1937 Silvestr è fucilato.