Padre Vitol’d nasce il 10 maggio 1988 a Vilnius
da famiglia nobile. Terminati gli studi prima al seminari e poi all’Accademia
teologica, viene ordinato sacerdote nel 1907. Inizialmente è vicario di
una chiesa di Pietroburgo e dal 1918 parroco della chiesa di S. Stanislav
sempre a Pietroburgo. Qui, nel settembre 1920 viene arrestato, accusato
di “attività controrivoluzionaria e spionaggio al servizio della Polonia.”
Il 14 ottobre 1920 è condannato al lager per tutto il tempo della guerra
civile. Nel 1921 viene liberato a causa di malattia ed è scambiato con
un prigioniero sovietico. Nel 1926, dopo la fondazione della diocesi di
Pinsk, è vicario generale del vescovo Sigizmund Lozinskij. Rimane a Pinsk
anche durante l’occupazione sovietica e tedesca. Aiuta gli ebrei, le famiglie
povere e i prigionieri. Dopo l’attacco dei partigiani polacchi e la liberazione
dei prigionieri nel 1943 padre Vitol’d è arrestato dalla gestapo come
ostaggio. Il 22 gennaio 1943 viene fucilato. Avrebbe potuto salvarsi,
ma preferisce condividere la sorte dei condannati ed accetta volontariamente
il martirio. |