Il’nickij Aleksandr (1883 – 1941)

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studente del collegio Russicum

Aleksandr proviene da una famiglia russa dell’emigrazione, nel collegio Russicum di Roma si prepara per essere ordinato sacerdote di rito bizantino.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando l’esercito sovietico giunge nei paesi occidentali dell’Europa, Aleksandr viene arrestato dal KGB, deportato nell’URSS e condannato al lager secondo l’art. 58. E’ scomparso nella grande Patria sovietica.