Vladislav Michajlovič nasce a Kiev il 14 ottobre
1875 e qui lavora come uomo addetto alle pulizie presso la chiesa di S.
Aleksandr. Il 26 agosto 1937 viene arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti
e laici cattolici (Processo “Naskrenckij”), accusato di “partecipare ad
una organizzazione controrivoluzionaria polacca che svolge attività spionistica
e provocatoria contro il potere sovietico”. Il 17 settembre 1917 è condannato
alla pena capitale e il 22 settembre 1937 viene fucilato.
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