Filippica nasce a nel villaggio Karamin, vive a Žankoe,
lavora nel kolchoz ed è parrocchiana di una delle chiese locali. Nel 1930
la famiglia viene deportata, durante la campagna contro i kulak. Il 6
aprile 1935 Filippica viene arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti
e laici cattolici (Processo “Frizon”). E’ trattenuta nella prigione di
Simferopol fino al 17 marzo 1937 quando viene condannata a 7 anni di lager
che sconta inizialmente a Karlag. |