Donat nasce a Pietroburgo da famiglia operaia. Vive
a Leningrado, anche dopo il colpo si stato del 1917. Il 15 aprile 1932
viene arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo
“Proncketis”) e il 23 maggio dello stesso anno è liberato per non aver
commesso il reato. Il 31 maggio 1937 è nuovamente arrestato e il 9 settembre
1937 è condannato alla pena capitale. Il 15 settembre 1937 Donat Iosifovič
Bydzan viene fucilato. |