Baumtrog Avgustin IvanoviČ (1883 - 1938 )

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sacerdote cattolico

Padre Avgustin nasce nel villaggio Kustarevo-Krasnorynovka, governatorato di Samara. Nel 1909 è ordinato sacerdote. Nel 1911 compie gli studi alla università di Innsbruck (Austria) e poi ritorna in Russia. E’ vicario nella parrocchia cattolica di Saratov, nel 1912 è rettore del seminario diocesano di Saratov. Nel 1917 prende parte attiva nell’organizzare “l’Unione del cattolicesimo tedesco”. Nell’agosto 1919, durante gli arresti di massa sia del clero che dei laici cattolici, dopo la soppressione della rivolta dei cattolici tedeschi, passa nella illegalità. Dopo l’amnistia ritorna a Saratov ed è nominato parroco a Astrachan’. Il 23 maggio 1926 è segretamente nominato Amministratore Apostolico dei cattolici del Volga. Si interessa di aiutare materialmente i sacerdoti rinchiusi nel lager delle Solovki. Nel giugno 1929 visita il consolato tedesco a Mosca per trattare la possibilità che il clero cattolico tedesco possa emigrare in Germania.
Il 13 agosto 1929 padre Avgustin viene arrestato a Saratov assieme ad un gruppo di sacerdoti tedeschi e trasferito a Mosca nella prigione Butyrka. Il 20 aprile 1930 padre Avgustin viene accusato di essere “il capo di una organizzazione controrivoluzionaria fascista” e condannato alla pena di morte commutata poi a 10 anni di lager. Finisce nel lager delle Solovki. Il 20 giugno 1938 il consolato polacco riceve la notizia che padre Avgustin è morto nel lager nel marzo del 1937, probabilmente fucilato come era normale quel tempo
Saratov, nel 1912 è rettore del seminario diocesano di Saratov. Nel 1917 prende parte attiva nell’organizzare “l’Unione del cattolicesimo tedesco”. Nell’agosto 1919, durante gli arresti di massa sia del clero che dei laici cattolici, dopo la soppressione della rivolta dei cattolici tedeschi, passa nella illegalità. Dopo l’amnistia ritorna a Saratov ed è nominato parroco a Astrachan’. Il 23 maggio 1926 è segretamente nominato Amministratore Apostolico dei cattolici del Volga. Si interessa di aiutare materialmente i sacerdoti rinchiusi nel lager delle Solovki. Nel giugno 1929 visita il consolato tedesco a Mosca per trattare la possibilità che il clero cattolico tedesco possa emigrare in Germania.
Il 13 agosto 1929 padre Avgustin viene arrestato a Saratov assieme ad un gruppo di sacerdoti tedeschi e trasferito a Mosca nella prigione Butyrka. Il 20 aprile 1930 padre Avgustin viene accusato di essere “il capo di una organizzazione controrivoluzionaria fascista” e condannato alla pena di morte commutata poi a 10 anni di lager. Finisce nel lager delle Solovki. Il 20 giugno 1938 il consolato polacco riceve la notizia che padre Avgustin è morto nel lager nel marzo del 1937, probabilmente fucilato come era normale quel tempo