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Nacque
nel 1880 nel governatorato di Podol'sk da famiglia nobile.
Terminato il seminario, nel 1906 fu ordinato sacerdote
cattolico di rito latino. Fu parroco della chiesa cattolica
di Fastov, distretto di Beleck (governatorato di Kiev).
Nell'agosto del 1919 fu arrestato come ostaggio. Fu
rilasciato dalla prigione di Kiev dietro pagamento di un
riscatto assieme ad un gruppo di altri sacerdoti cattolici.
Tornò ad esercitare il ministero a Fastov. Il 19
luglio 1929 fu di nuovo arrestato, ma rilasciato poco dopo.
Il 20 novembre 1929 fu arrestato e in seguito trasferito
alla prigione di Kiev con l'accusa di spionaggio a favore
della Polonia. Il 23 marzo 1930 per ordinanza del Collegio
dell'OGPU fu condannato a 3 anni di campo di concentramento.
Il 15 giugno 1930 fu trasferito alla prigione di Char'kov
per essere interrogato, nell'ambito dell'indagine collettiva
"sull'organizzazione controrivoluzionaria dei sacerdoti
cattolici in Ucraina". Il 27 giugno 1930, per ordinanza
della Corte suprema della Repubblica sovietica ucraina, fu
condannato alla pena capitale in base agli articoli 54-3, 4,
6, 10 e 11 del codice penale della Repubblica sovietica
ucraina. La pena fu commutata in 10 anni di carcere. Il 26
dicembre 1930 fu inviato alla prigione politica di
isolamento di Jaroslavl'. L'8 agosto del 1932 la Croce Rossa
polacca lo inserì nella lista per gli scambi di
prigionieri. Il 15 settembre 1932 fu messo in libertà
ed espatriò in Polonia grazie ad uno scambio
individuale. Morì a Kovel', nella diocesi di Luck,
l'11 gennaio 1938. |