Terminati gli studi al seminario diocesano di Žitomir,
padre Valer’jan è ordinato sacerdote. Dal 1887 è amministratore della
parrocchia di Voronovicy, dal 1920 è in servizio della chiesa di Kamenec-Podol’sk.
Nella primavera del 1922 è arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti
per non aver consegnato al partito i preziosi della chiesa e condannato
agli arresti domiciliari a causa dell’avanzata età, Il 2 settembre dello
stesso anno è condannato alla pena capitale “per aver tradito la patria
e attività controrivoluzionaria” assieme ad un gruppo di altri sacerdoti.
Mentre i condannati sono portati in prigione, durante il tragitto, vengono
insultati e picchiati. Nella confusione padre Valer’jan riesce a sfuggire.
In seguito la condanna viene sospesa, anche se lui viene costantemente
angariato dagli organi della polizia. Il 29 settembre 1927 è condannato
al confino per 5 anni. Non si conoscono altre notizie.
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