Fu sacerdote della diocesi cattolica di rito latino
di Mukačevo. Nel 1944 entrò in Transcarpazia l’esercito sovietico. Il
vescovo, monsignor János Scheffler, alla guida della diocesi dal 1942,
venne a trovarsi in territorio ungherese e, fisicamente impossibilitato
ad amministrare le parrocchie cattoliche di rito latino in Transcarpazia,
nominò suo vicario episcopale padre Ferenc Pásztor, che a quel tempo era
decano di Beregovo. Nel caso che quest’ultimo incontrasse ostacoli da
parte delle autorità, il vescovo designò altri due vicari. Si trattava
di padre Bernat Bujalo e di padre Jenö Szegede. Dopo che si fu instaurato
il potere sovietico in Transcarpazia, padre Jenö Szegede fu arrestato
dagli organi della Sicurezza di Stato e condannato, come nemico del popolo
e traditore della patria, per attività antisovietica. |