RaČjunas Francisk (? – 1997)

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sacerdote cattolico

Francisk entra nell’0rdine dei gesuiti, pronuncia i voti solenni e viene ordinato sacerdote. Nel 1949 il potere sovietico pretende che lui rinunci al monachesimo. Rifiutatosi, è arrestato, accusato di essere “spia del Vaticano” e condannato a 25 anni di lager che sconta a Vorkutlag, poi a Tajšetlag ed infine a Temlag. Viene liberato dopo 16 anni di lager. Nel 1990 è parroco della chiesa di S. Ljudvig a Mosca. Nel 1991, dopo l’organizzazione dell’Amministrazione Apostolica a Moska, padre Francisk ritorna in patria, in Lituania dove continua a svolgere il suo ministero sacerdotale fino alla morte avvenuta il 24 agosto 1997.