Padre Stanislav nasce il 12 agosto 1867 a Vel’ki
(Lettonia) da famiglia nobile. Ultimati gli studi all’Accademia teologica
di Pietroburgo, è ordinato sacerdote nel 1893. Dal 1896 è docente all’Accademia
teologica di Pietroburgo. Dal 1923 è vicario generale della diocesi di
Mogilev. Dall’ottobre 1926 insegna nel seminario clandestino di Leningrado.
Il 10 ottobre 1929 è arrestato, accusato di “rapporti illegali con la
diplomazia polacca per offrire notizie spionistiche, di insegnamento illecito
in un seminario clandestino e di insegnamento costante della religione
ai bambini”. Il 13 settembre 1930 è condannato a 10 anni di lager da scontare
alle isole Solovki. Nel 1931 è trasferito all’isola Anzer a regime di
maggior rigore. Il 5 luglio 1932 è arrestato nel lager assieme ad un gruppo
di sacerdoti cattolici accusati di “aver creato un gruppo antisovietico
che svolge propaganda antisovietica, celebra clandestinamente funzioni
religiose e trattiene rapporti illegali con persone all’estero allo scopo
di trasmettere notizie di carattere sionistico sulla situazione dei cattolici
nell’URSS”. Nel settembre del 1932 è traferito nella prigione della Butyrka
a Mosca e il 15 settembre è liberato per essere scambiato con un prigioniero
polacco in Polonia. Padre Stanislav muore a Varsavia il 24 maggio 1934. |