Elena nasce il 21 gennaio 1888 da una famiglia nobile
a Inkert, governatorato di Vilensk. Vive con la famiglia a Leningrado.
La notte del 13 settembre 1933 è arrestata assieme al marito ed altri
(Processo “Solonevič”), accusata di far parte attiva di un gruppo controrivoluzionario
e di trasmettere al consolato lituano lettere non legali”. E’ condannata,
lei ed il marito, a 3 anni di confino nella Siberia Occidentale, regione
di Tomsk. Nel 1935 è arrestata al confino assieme ad un gruppo di cattolici,
ma nel 1926 è liberata, deve però rimanere a Tomsk. Più volte chiede di
potersi trasferire nella provincia di Kovno (Kaunas) dove vivono i suoi
figli, ma non le è concesso. |