Prokop’ev Vladimir

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sacerdote cattolico

Nel 1931 entra nel seminario greco-cattolico di Pšemysl. Dal 1936 studia a Roma, dove è ordinato sacerdote. Ritorna in Polonia , dove esercita il ministero sacerdotale nelle regioni greco-cattoliche. Vi rimane anche durante l’occupazione sovietica e tedesca. Dopo il ritorno dell’Armata Rossa ed il ripristino del potere sovietico, viene arrestato nel 1947 e condannato al lager che sconta a Tajšetlag (Siberia). Viene liberato nel 1955. Resta in Siberia e celebra segretamente per i cattolici tedeschi, ucraini e polacchi. In seguito ritorna a Vilnius, dove viene arrestato e condannato al confino. Ritornato dal confino, lavora nel kolchoz ed aiuta segretamente i sacerdoti in Bielorussia. Non ci è nota la sua data di morte.