GembarŽevskaja Stanislava

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laica cattolica

Nasce e vive a Kiev dove lavora come domestica nella casa parrocchiale della chiesa di S. Nicola. L’8 maggio 1937 viene arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (processo “Sambor”) ed accusata di essere “fanatica nazionalista e propagandista controrivoluzionaria”. Il 9 agosto 1937 è condannata a 5 anni di lager.