Nasce a Putilovskoe, governatorato di Novgorod. Nel1894 termina il ginnasio a C°erepovc, si sposa, ma nel 1917 rimane vedova. Passa al cattolicesimo ed entra nell’ordine di S. Francesco prendendo il nome di Varvara. Frequenta la chiesa del Natale della Beata Vergine Maria. Si impegna particolarmente ad aiutare i sacerdoti che si trovano nel lager, in particolare l’esarca Leonid, padre Fedotov e padre Sergej Solov’ev. Il 15 febbraio 1931 viene arrestata a Mosca assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici. Il 18 agosto è condannata a 3 anni di confino in Siberia. Viene liberata l’8 luglio 1932.