Terminati gli studi al seminario diocesano di Žitomir,
padre Jan è ordinato sacerdote nel 1898. Dal 1918 è amministratore della
parrocchia di Granov. Nel 1935, per la sua “eccessiva” attività pastorale,
viene sequestrato dai giovani komsomoliani, appeso ad un albero con la
testa in giù ed abbandonato. Salvato dai parrocchiani si ritira nella
clandestinità a Pjatigora. Nel 1936 viene arrestato, condotto nella prigione
di Kiev e condannato a 5 anni di confino. Liberato dal confino si ritira
a Kamenec-Podol’skij, dove muore nel 1937. |