Ekaterina nasce nella città di Mologa, governatorato di Jaroslavl. Passa al cattolicesimo e prende i voti monastici con il nome di Evpraksija. Nel 19 24 è inclusa nel processo di un gruppo di cattolici, ma non viene condannata. Il 13 gennaio 1927 è arrestata a Leningrado, accusata di aver fondato un gruppo controrivoluzionario. Il 22 luglio 1927 viene liberata dalla prigione con la proibizione di non abitare nelle 6 maggiori città dell’URSS.